Il canto di Natale di Topolino

Canto di Natale di Topolino è un cortometraggio targato Disney prodotto per la TV che trasporta sul piccolo schermo il racconto di Charles Dickens.

La storia inizia quando il giorno della vigilia di natale Ebenezer Scrooge (Zio Paperone), un tipo tirchio e ricco, arriva nel suo studio finanziario. Lì lavora con il suo contabile Bob Cratchitt (Topolino) a cui dà un piccolissimo stipendio anche se questo gli lava pure la biancheria sporca. Questi chiede a Scrooge di poter aver una mezza giornata di permesso nel giorno di Natale: Scrooge accetta a malincuore, poiché vedeva il Natale come un'inutile festa. Nel frattempo arriva suo nipote Fred (Paperino) che gli chiede cordialmente di partecipare alla sua festa di Natale, ma Scrooge, irritato, rifiuta l'offerta e lo caccia con rabbia. Dopo arrivano due persone che chiedono soldi per i bambini poveri, ma Scrooge invece di donare soldi dà loro la ghirlanda regalatagli da Fred giustificandosi dicendo che, se avesse dato i soldi ai bambini poveri, non sarebbero più poveri e quindi i due benefattori non avrebbero avuto più un lavoro. Così la giornata finisce e Scrooge torna a casa, ma quando sta per aprire la porta vede che il batacchio della porta prende le sembianze del suo ex-socio morto Marley (Pippo): allora spaventato entra in casa. Una volta entrato vede delle ombre che lo seguono ma non riesce a vedere Marley finché non gli fa del solletico con un bastone. Quando sente la sua risata scappa in una stanza della sua lussuosa casa e si chiude dentro. Ma Marley essendo un fantasma entra nella stanza e racconta a Scrooge che i peccati fatti in terra per la sua taccagneria lo hanno costretto ad avere sempre delle catene sul corpo e che se Scrooge avesse continuato questo destino sarebbe toccato anche a lui. Inoltre avvisa Scrooge che nella notte sarebbe stato visitato da tre spiriti. Scrooge inizialmente è poco spaventato da questi avvertimenti a va a dormire, ma nella notte lo spirito del Natale passato (il Grillo Parlante) lo sveglia e lo porta a rivedere un Natale  passato molti anni prima quando Scrooge era giovane e lavorava da Fezziwig. C'era una grande festa da Fezziwig e anche Scrooge, ragazzo molto timido, partecipava a quella festa. Lì conobbe la sua fidanzata Isabelle (Paperina), ma solo qualche anno dopo, già ricco, teme di mantenere la promessa di matrimonio perché lei è povera e non gli porterebbe dote. Lei lo lascia andare distrutta, ma da quel giorno Scrooge resterà solo ed il suo cuore diventerà sempre più arido. Il passato non si può cambiare. Scrooge è disperato, ed implora il fantasma di non tormentarlo. E così torna nel suo letto. Poco dopo vede fuori dal suo letto un grosso gigante: è lo spirito del Natale presente (Willie - il gigante), che sta facendo una grossa cena natalizia. Questi dopo aver preso in giro Scrooge per la sua taccagneria lo porta fuori e gli fa vedere come sta passando il natale il suo impiegato Cratchitt. Vede un grosso pentolone sul fuoco, ma non è la cena, è la sua biancheria, mentre la cena è solo un piccolo uccellino. Inoltre Cratchitt ha un figlioletto molto malato Timmy, e in famiglia fra i fratelli e i genitori c'è molta apprensione per la sua salute. Lo spirito gli dice che, se il presente rimarrà immutato, ci sarà una sedia vuota, dove il piccolo Timmy è seduto. Poi sparisce ma Scrooge gli chiede ancora spiegazioni sulla salute del piccolo Timmy. Le luci si spengono e Scrooge si trova in un cimitero dove incontra lo spirito del Natale futuro (Pietro Gambadilegno) avvolto da un nero mantello e un cappuccio da cui nulla traspare se non una mano che sporge da una manica. Lì Scrooge vede i Cratchitt piangere davanti alla tomba del piccolo Timmy ormai morto, e inoltre vede una fossa vuota. Allora chiede spiegazioni allo spirito per sapere de chi era quella tomba. Lo spirito si leva il cappuccio e con un fiammifero illumina la lapide facendo vedere a Scrooge che è la sua lapide e nello stesso tempo lo butta nella fossa. Qui si aggrappa a una radice chiedendo perdono per tutte le sua angherie finché cade. Ma la mattina si sveglia e capisce che quello non era un brutto sogno ma che gli spiriti gli avevano dato un'altra possibilità. Così appena uscito regala molti soldi ai due benefattori che il giorno prima gli avevano chiesto soldi, poi incontra Fred e gli dice che sarebbe venuto con piacere a pranzare con tutta la famiglia. E poi prima va nel negozio di giocattoli, e poi arriva a casa di Cratchitt per fargli uno scherzo. Infatti dice che la borsa piena di giocattoli è un'altra borsa di biancheria e che la mezza giornata libera è finita. Ma mentre sta recitando questa parte il piccolo Timmy scopre che la borsa è piena di giocattoli facendo scoprire lo scherzo, così Scrooge cambia il suo atteggiamento, nomina Cratchitt suo socio e fa intendere che nel futuro avrebbe salvaguardato la vita dei Cratchitt e soprattutto quella di Timmy. La storia finisce con una foto di Natale dove è riunita tutta la famiglia Cratchitt insieme a Ebenezer Scrooge.