Babbo Natale

Babbo Natale è una figura mitica presente nel folclore di molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito la sera della vigilia di Natale. Babbo Natale è un elemento importante della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in America latina, in Giappone ed in altre parti dell'Asia orientale.

Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira della città di Myra (antica città dell'odierna Turchia), di cui si racconta che, essendo un vescovo, esortò tutti gli altri parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo laddove i bambini non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Così li esortò, dicendo loro di recarsi dai bambini portandogli un regalo e di cogliere l'occasione per spiegargli chi fosse Cristo e che cosa avesse fatto per l'intera umanità. I parroci quindi, indossando un pesante soprabito rosso scuro (simile al bordò) per ripararsi dal freddo e portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani (e non renne). La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti.

Le origini di Babbo Natale nel Cristianesimo

Tutte le versioni del Babbo Natale moderno derivano dallo stesso personaggio storico, il vescovo San Nicola di Mira della città di Myra (antica città dell'odierna Turchia), di cui si racconta che, essendo un vescovo, esortò tutti gli altri parroci della sua diocesi a diffondere il cristianesimo laddove i bambini non avevano la possibilità o la volontà di recarsi in chiesa anche a causa del freddo invernale, che costringeva molti a non uscire di casa. Così li esortò, dicendo loro di recarsi dai bambini portandogli un regalo e di cogliere l'occasione per spiegargli chi fosse Cristo e che cosa avesse fatto per l'intera umanità. I parroci quindi, indossando un pesante soprabito rosso scuro (simile al bordò) per ripararsi dal freddo e portando con loro un sacco pieno di regali, raggiungevano i bambini mediante alcune slitte trainate da cani (e non renne). La leggenda di San Nicola è alla base della grande festa olandese di Sinterklaas (il compleanno del Santo) che, a sua volta, ha dato origine al mito ed al nome di Santa Claus nelle sue diverse varianti.

Rappresentazione di Sinterklaas, antico Babbo Natale del Benelux

Il primo personaggio è San Nicola di Mira (più noto in Italia come San Nicola di Bari), un vescovo cristiano del IV secolo. Mira (o Myra) era una città della Licia, una provincia dell'Impero bizantino che corrisponde all'attuale Anatolia, in Turchia.

San Nicola divenne noto per le sue grandi elargizioni a favore dei poveri e, soprattutto, per aver fornito la dote alle tre figlie di un cristiano povero ma devoto, evitando così che praticassero la prostituzione. Originario di Patara, sempre in Licia (Asia Minore), scoprì molto presto la sua vocazione religiosa e dedicò interamente la sua vita alla fede cristiana.

In Europa (in particolare nei Paesi Bassi, in Belgio, Austria, Svizzera e Germania) viene ancora rappresentato con abiti vescovili e con la barba. Le reliquie di San Nicola furono traslate a Bari da alcuni pescatori e per ospitarle fu costruita una basilica nel 1087. Il luogo è da allora meta di pellegrinaggi da parte dei fedeli.

San Nicola è considerato il proprio patrono da parte di marinai, mercanti, arcieri, bambini, prostitute, farmacisti, avvocati, prestatori di pegno, detenuti. È anche il santo patrono della città di Amsterdam e della Russia. In Grecia San Nicola viene talvolta sostituito da San Basilio Magno (Vasilis), un altro vescovo del IV secolo originario di Cesarea. Nei Paesi Bassi, in Belgio e in Lussemburgo, Sinterklaas (Kleeschen in lussemburghese) viene festeggiato due settimane prima del 5 dicembre, data in cui distribuisce i doni (il suo compleanno risulta essere il 6 dicembre). L'equivalente di Babbo Natale in questi paesi è Kerstman (letteralmente "uomo di Natale"). In alcuni villaggi delle Fiandre, in Belgio, si celebra la figura, pressoché identica, di San Martino di Tours (Sint-Maarten). In molte tradizioni della Chiesa ortodossa, San Basilio porta i doni ai bambini a Capodanno, giorno in cui si celebra la sua festa.

La casa di Babbo Natale

La dimora tradizionale di Babbo Natale cambia a seconda delle tradizioni. Negli Stati Uniti si sostiene che abiti al Polo Nord (situato per l'occasione in Alaska) mentre in Canada il suo laboratorio è indicato nel nord del paese; in Europa è più diffusa la versione finlandese che lo colloca nel villaggio di Rovaniemi, in Lapponia. Secondo i norvegesi la sua residenza è Drøbak, dove si trova l'ufficio postale di Babbo Natale. Altre tradizioni parlano di Dalecarlia, in Svezia, e della Groenlandia. Nei paesi dove viene identificato con San Basilio viene talvolta fatto abitare a Cesarea.

Con l'avvento di Internet, sono stati pubblicati alcuni siti web affinché i bambini e gli adulti interessati potessero simbolicamente seguire via radar il percorso di Babbo Natale. In realtà si tratta di un jet della US Air Force che parte da una base canadese per arrivare a Città del Messico, ma l'intento di seguire le gesta di Babbo Natale sono di molto precedenti. Ad esempio, nel 1955 Sears Roebuck, un grande magazzino di Colorado Springs, negli Stati Uniti, distribuì ai bambini il fantomatico numero di telefono di Babbo Natale, da chiamare il giorno della vigilia. Per un errore di stampa il numero corrispondeva però al comando della difesa aerea, che allora si chiamava CONAD (Continental Air Defense Command), un precursore del NORAD (North American Aerospace Defense Command). Harry Shoup, il comandante di turno quella sera, quando cominciò a ricevere le prime telefonate dei bambini si rese conto dell'errore e disse loro che sui radar c'erano davvero dei segnali che mostravano Babbo Natale in arrivo dal Polo Nord.

Dal 1958, anno di creazione del NORAD, statunitensi e canadesi hanno approntato un programma congiunto di monitoraggio di Babbo Natale, che ora è disponibile sul sito web del comando della difesa aerea.Allo stesso modo, molte stazioni televisive locali sparse per il Canada e gli Stati Uniti danno conto ai propri telespettatori della posizione di Babbo Natale, facendolo seguire dai propri meteorologi.

Sono anche disponibili alcuni siti web che seguono Babbo Natale tutto l'anno, mostrando le attività che si svolgono presso la sua fabbrica di giocattoli. In molti casi sono pubblicati anche indirizzi e-mail a cui inviare una versione più moderna delle letterine cartacee a Babbo Natale.

 

Per sapere di più ,Visita la casa di Santa Clauss .........................